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erika.gualtieri@ateliern7.it / + 39 3298986727

Il tema creativo parte da un’impronta personale ben definita.

I profumi raccontano di me, memorie olfattive e immagini sono rappresentazioni simboliche.

Questo ingresso nel “mondo del profumo” con la linea ATELIER N.7 – di Erika Gualtieri, è stato un vero processo alchemico nel suo significato più profondo, oltre il confine della mera TRASMUTAZIONE riferita alle MATERIE PRIME delle fragranze, ma espandendosi alla totalità della materia. La materia come parte di chi ha concepito le tre creazioni, nel cuore e con la mente e forse di chi, una di queste se la trova o troverà tra le mani… Un viaggio nel passato attraverso la mia storia –CERCARE CHI NON SI È PER COMPRENDERE CHI SI È–.

Le fragranze sono caratterizzate da sentori mediterranei, riconducibilii al ricordo di una regione del Sud Italia (la Calabria) nella quale, si radicano le origini della mia famiglia e i ricordi della mia infanzia. Una terra che ho sempre amato e che porto ancora oggi nel cuore. Filo ROSSO una SCIA ancestrale e mistica, che trascende ciò che è comprensibile con la sola mente… Un’ESSENZA in realtà, che ha caratterizzato tutta la mia vita, come guida silente, come un fedele compagno di viaggio… La medesima peculiarità è ascrivibile a questa terra MISTERIOSA E ANTICA, che ho DECANTATO attraverso gli odori, le immagini e le sue forme. Un viaggio onirico, ove la narrazione che parte dal cuore, è indefinibile a parole, ma attraverso i sensi, ne imprime il suo valore evocativo più profondo. Le memorie olfattive divengono un simbolo, un’intreccio di tracce confuse, corde da dipanare nei meandri del nostro sentire.

Un fiore appassito di acacia non è solo un fiore, ma una dolcezza sfiorita, una rosa, è un’intento puro di bambina e un’ incenso arso, un fumo Sacro che dissolve ataviche illusioni… Le fasi della realizzazione di un profumo appartengo alle leggi immutabili di MADRE NATURA e noi siamo i suoi beneamati figli! Distillare se stessi come atto coraggioso mettendosi a nudo, per trascendere, seppur accettandoli, i limiti della propria umanità.

E all’eterna domanda chi Sono Io, questa volta cosa risponderò? Ho fatto un sogno… Gli Angeli erano seduti tutti intorno a me. Il Cielo era terso e il Sole tiepido. La Luna, sussurrava parole di miele e le stelle canti di zucchero. L’ Acqua scorreva calma alle mie spalle. alla mia sinistra, un vaso di creta ricolmo di Terra, sosteneva il mio fianco. Alla mia destra, soffiava l’Aria lieve delle primule di Febbraio. Innanzi ardeva un Fuoco… Sacra la sua fiamma! Io ero in Tutto e Tutto era in me… C’è un Sogno nel sogno, in cui tutto ciò che è reale è irreale e tutto ciò che è irreale è REALE.

Erika Gualtieri

HO ATTRAVERSATO ATRI OSCURI INTRISI DI ODORI SACRI.
NE HO CONSERVATO LE MEMORIE CONSEGNANDOLE ALLA VITA PER TRASFORMARLE IN FARFALLE E LIBERARLE NELL’ARIA …

HO DIPINTO I MIEI SOGNI SU PAGINE D’ OCRA VESTITE  NELLE MIE STANZE INEBRIATE DI TALCO…

HO AFFERRATO LA SUA MANO MI È SFUGGITA DI NUOVO DALLA MIA TESTA

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